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sulle evoluzioni della cavalleria 13

portanza delle innovazioni, nonchè le ragioni del loro essere; per cui non può rimanere convinta della loro necessità in base al precetto che: ogni arresto nel perfezionamento dei nostri dispositivi tattici, in mezzo all’incessante e vorticoso progresso che ci attornia, rappresenta un vero e proprio regresso.

Di quanto sopra ebbi occasione più volte di persuadermene ed in ispecie a riguardo del nuovo regolamento di servizio in guerra che, nell’anno 1892, aboliva il duplice sistema di avanscoperta e gli squadroni di rincalzo; che diminuiva il numero di quelli esploranti; che faceva sparire il fitto velo delle pattuglie, nonchè i collegamenti ad ogni piè sospinto, le colonne fiancheggianti di cavalleria e le grosse avanguardie; che modificava la missione di queste; ed infine che sanzionava uno speciale sistema di avamposti per la nostra arma.

Tali disposizioni che, mi sia concesso accennare, vennero patrocinate da me, sin dal 1888, nel mio studio: Osservazioni e proposte sul servizio della cavalleria in guerra1, come si vede, portavano una completa trasformazione nei nostri dispositivi strategici e tattici; s’informavano cioè alla speciale caratteristica dell’arma, che non vuole lo sparpagliamento delle forze e permettevano quindi la restituzione dei nostri gloriosi stendardi, mentre da molti si domandava testè, quali erano i mutati criteri, accennati nel R. Decreto, che ne motivavano la riconsegna.

Questo dimostri sempre più quanto sia dannoso, anche per gli intelligenti, lo studio letterale dei regolamenti di manovra, inquantochè impedisce di afferrarne lo spirito e con esso le mutate modalità, rispondenti alle nuove esigenze della tattica e dell’arma; e prova pure quanto sia utile che, in apposito epilogo siano riassunte le basi, le innovazioni introdotte in ogni nuovo regolamento, nonchè le ragioni che le consigliarono.

Questo fece appunto la Francia nel pubblicare il suo nuovo regolamento sugli esercizi della cavalleria, col farvi precedere

  1. Pubblicate poscia nel febbraio 1891.