Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/122

122 rivista di cavalleria

che il comandante vuole ed anche con spostamento verso la destra o la sinistra di quanto fosse necessario per meglio colpire l’avversario e senza che il capo sia costretto a seguire rigidamente la traccia fissata dal regolamento che, a parte il lungo percorso, non sarà spesso la più conveniente per ben dirigere l’attacco.

In una parola: il cambiamento dovrà avvenire a guisa di scaglioni di squadrone, per essere ciascuno pronto subito a fronteggiare corrispondenti riparti nemici od a parare attacchi avvolgenti, e tanto meglio se si avrà poi il tempo di riportarli tutti sulla linea; mentre intanto al 2° tempo se ne avranno già due (i centrali), poscia nell’avanzare, fronteggiando sempre il nemico, cioè al 3° tempo, gli altri due laterali, e finalmente anche gli esterni. A tal uopo, il comandante dovrà regolare l’andatura dei reparti centrali per favorire l’avanzata di quelli d’ala, mentre i riparti del perno dovranno a loro volta regolarsi su quelli di base per ritornare sulla linea ed al giusto intervallo, spostandosi se occorre in fuori od in dentro a seconda delle circostanze.

Nel caso infine della massa, non deve essere necessario di comandare e far eseguire dapprima il cambiamento di fronte e poscia lo spiegamento, inquantochè il comandante, nell’ordinare lo schieramento, cangerà nel tempo stesso direzione, seguito dal riparto di base, e gli altri approfitteranno dello spostamento che debbono fare per venire contemporaneamente a spiegarsi sulla nuova linea.

Colà dove si dirige e va il capo, tutti gli altri, a cominciare dal riparto centrale debbono seguirlo; ecco il gran principio per ottenere la rapidità della manovra e specialmente i rapidi cambiamenti di fronte.

Con truppa così addestrata sarà facile di poterla maneggiare in spazi e tempi ristretti, per fronteggiare qualunque eventualità, epperciò di raggiungere una illimitata superiorità su altra più numerosa, ma meno manovriera e non altrettanto alla mano del comandante. Questi potrà, in allora, attendere ad es.: che l’avversario abbia iniziato il suo spiegamento a