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analisi critiche e rassegne 403

Wien1, Ewers2, J. J. Thomson3 e Rutherford4 hanno studiato questi tipi di radiazioni coi criteri già esposti per i raggi catodici ed affini. Confermato che si tratta di cariche positive, hanno stabilito (col solito criterio delle deviazioni elettrostatiche e magnetiche) che il valore di , diciamo più precisamente di , immaginando di tenere il debito conto dell’autocampo, è dell’ordine di η, anzi spesso più piccolo (molto prossimamente le metà per i raggi α), mentre si è visto che, per le radiazioni negative, è circa 1800 volte maggiore.

Inoltre — riferiamoci per es. ai raggi-canale — è stato trovato che varia colla natura degli elettrodi e del gas nel tubo di scarica. In questa condizione di cose, vengono meno le ragioni, che, nel caso delle radiazioni di elettricità negativa, avevano indotto ad escludere ogni intervento di materia ponderabile. Qui anzi (data la accennata dipendenza delle radiazioni dalle sostanze in cui presenza si producono), l’ipotesi più probabile è che si tratti di vere e proprie particelle materiali, cariche di elettricità positiva.

Un valido argomento a favore sta nella circostanza che il valore — diciamo η1, — di , pur variando da caso a caso, fu riscontrato sempre minore di η, come esige l’ipotesi atomica. Infatti, secondo tale ipotesi, dovrebbe essere (ν equivalente chimico del nucleo materiale); perciò . Ma è anche più piccolo di quindi a fortiori ≤η.

Dato per es. che si tratti di particelle di idrogeno, l’ipotesi atomica porge . Eliminando m dalla , si ottiene

,

  1. Untersuchungen über die elektrische Entladung in verdünnten Gasen, «Annalen der Physik», 65, 1898.
  2. Zur Mechanik der Kanal- und Kathodenstralen, «Annalen der Physik», 69, 1899.
  3. Conduction of electricity through gases, Cambridge, University Press, 1903; pag. 119. — Rays of positive electricity, «Phil. Mag.», (6), 13 e 14, Maggio e Settembre 1907.
  4. The mass and velocity of the α particles.... — Mass of the α particles of Thorium (in collaborazione con O. Hahn), «Phil. Mag.» (6), 12, Ottobre 1906.