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394 | rivista di scienza |
E ciò tanto più che le stesse leggi di Faraday suggeriscono spontaneamente un’ipotesi atomica anche per l’elettricità: la costanza di rapporto fra carica e massa rende infatti plausibile l’esistenza di un quantum primordiale di elettricità (elettrone), indivisibile al pari dell’atomo materiale.
L’andamento quantitativo dei fenomeni elettrolitici non sarebbe altro che l’aspetto macroscopico del fatto elementare che ogni atomo materiale è atto ad assumere uno ed un solo elettrone per ciascuna valenza.
Perchè, nei raggi catodici, la facoltà, diciamo così, assorbente degli atomi diverrebbe di tanto maggiore? E perchè ancora sarebbe variamente alterata secondo la natura chimica dell’atomo, sì da portare al medesimo livello per tutti, mentre, quando si tratta di fenomeni elettrolitici, questo rapporto è inversamente proporzionale all’equivalente chimico?
Si noti che una circostanza, sperimentalmente accertata in più modi, è l’identico comportamento dei raggi catodici (per un dato stato di rarefazione), qualunque sia la natura del gas e degli elettrodi. Se vi fosse quel certo bombardamento di particelle materiali, una qualche differenza secondo la sostanza dei proiettili dovrebbe pur rendersi sensibile.
Ecco infine un altro elemento di giudizio, assai significante.
La (3) può applicarsi anche ad altri tipi di radiazioni: per es. ai raggi — studiati da Righi1, Lenard2, J. J. Thomson3 — i quali vengono emessi da superficie metalliche elettrizzate negativamente, quando sono esposte alla luce ultravioletta, oppure da filamenti di carbone, resi incandescenti nell’idrogeno.
Considerando anche in questi casi le radiazioni come dovute a bombardamenti di particelle negative, si trovano per il rapporto valori sempre prossimi a quello che corrisponde ai raggi catodici (1800 η).
Da tutto questo emerge che la (3), senza trovarsi in aperta contradizione con fatti osservati, non porge però un’immagine soddisfacente delle più immediate induzioni che i fatti stessi suggeriscono.
Non è il caso di meravigliarsene, attesa la approssimazione
- ↑ Sui fenomeni elettrici provocati dalle radiazioni, «Nuovo Cimento», (3), volumi 24 a 27, 1888-1890. — Sulla convezione elettrica, «Rendiconti dei Lincei», (4), 6, 2 Marzo 1890. — Sulle traiettorie percorse nella convezione fotoelettrica, ibidem, 3 Agosto 1890.
- ↑ Erzeugung der Kathodenstrahlen durch ultraviolettes Licht, «Annalen der Physik», (4), 6, 1900.
- ↑ On the mass of the ions ecc., «Phil. Mag.», (5), 48, Dicembre 1899.