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le due leggi fondamentali della sociologia 339


Rivista, ha dato risalto al concetto che il grande fatto che meglio rivela il carattere della nuova «Scienza della Società», è l’aver avuto la percezione della lotta sempre latente ma attiva in qualsiasi forma di Società: osservazione che io ritengo corretta. Nessun sociologo competente, invero, il quale abbia presente la sorprendente vastità della mente di Comte, può fare a meno di deplorare che Comte sia vissuto in un tempo in cui la dinamica dell’evoluzione organica non era compresa, come a comprenderla si comincia ora alla luce della teoria darwiniana della lotta per l’esistenza e della legge di selezione naturale, da quella derivante.


III.


Io credo che nella società agiscano sovranamente due principi dinamici fondamentali che precedono tutti gli altri. Tratteremo del primo di essi in questo articolo. Esso è nel senso più esatto un principio sovrano, poichè esercita la propria influenza sopra ogni aspetto della Società, sopra tutte le istituzioni umane. Esso governa, in ultima analisi, perfino il progresso della natura morale dell’uomo e indubbiamente influenza anche lo sviluppo della stessa mente umana. Se noi vogliamo formalmente esporre questa legge o principio dobbiamo farlo, io credo, in termini i quali non servano solamente ad enunciarlo come principio dominante del progresso umano, bensì in termini che servano anche a fissare in chiaro modo nelle nostre menti la differenza essenziale intercorrente fra esso come legge dinamica che governa tutti i fatti in Sociologia e la legge dinamica che governa l’evoluzione della vita prima che esista una Società; e credo che questa prima legge o principio della dinamica sociale possa essere enunciato come segue:


Prima legge sociologica.


a) Nell’evoluzione della vita fuori della Società ogni progresso è governato dal fatto che la lotta per mezzo della quale la selezione naturale agisce, sia nel conflitto fra individui della stessa specie, sia fra quelli di specie diversa, è essenzialmente una lotta fra individui. Ogni sviluppo segue perciò il cammino della selezione naturale in quanto evolve