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l’origine delle città nel medio evo 183


prevalentemente di questo traffico col paese circostante. Questo tipo di città deve essere esistito certamente in maggiori proporzioni nel medio evo che oggi; ci devono essere stati i borghi di 500 o 1000 abitanti, nella cui vicinanza veniva come oggi attivamente esercitata l’agricoltura, e che quindi rimasero piccole città di campagna per tutta la loro esistenza. Per esempio quelle 279 città originarie della Germania Orientale delle quali abbiamo parlato. Anche nelle grandi città, in quelle cioè alle quali noi specialmente pensiamo quando si parla di città, doveva esistere un traffico locale coi contadini (e ancor più coi proprietari di terreni) dei dintorni, e una parte della popolazione (artigiani e bottegai) deve aver vissuto di questo. Ma tuttavia questo traffico non si poteva presentare troppo estesamente nel medio evo sulla terra piana: troppo fortemente diffusa era ancora perciò l’economia singolare e non ancora abbastanza alto il grado di cultura della popolazione rurale. Non si può neppure pensare che questo scambio fra la campagna e la città abbia costituito il nervo vitale della città medievale. Nè si potrebbe affatto dire che per caso i contadini comprassero sui mercati settimanali prodotti industriali o di importazione, per quello stesso importo pel quale avevano venduto alle città i loro prodotti.

Anzi ben il più delle volte la maggior parte del prodotto in contante emigrava nelle tasche dei proprietari del suolo in campagna e in città, e questi acquistavano col solo frutto degli interessi (o col ricavo dei beni forniti loro in natura) le merci dagli artigiani e dai mercanti cittadini. Così che se i proprietari abitavano nella città, i produttori cittadini vivevano di questi e non da sè stessi.

Per alcune città medioevali può avere avuto una certa maggiore importanza il commercio internazionale; ma non bisogna farsi una idea esagerata neppure di questo fattore di creazione delle città.

La città commerciale ha economicamente la caratteristica di trarre il proprio mantenimento in piccole porzioni da un circolo molto esteso1. E questa caratteristica della sua esistenza pone stretti confini all’estensione della città di solo commercio. Grandi città puramente commerciali non ci sono mai state e non ci possono essere, poichè o la tecnica dei trasporti è ancora così

  1. «Ils tirèrent leur subsistance de tout l’univers». Montesquieu, Esprit des Lois. Livre XX, Ch. V.