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rotazione diurna della Terra, e la non uniformità della precessione generale degli equinozii alterano anche l’unità di tempo, ma per un grandissimo numero d’anni queste alterazioni possono considerarsi come trascurabili, mentre non lo sono le differenze di lunghezza dei varii meridiani. Ma ritorniamo al nostro argomento.


VI.


Una serie abbastanza numerosa di osservazioni ci può fornire, lo abbiamo già detto, l’indice di dispersione o l’error medio che compete ad uno strumento o ad un metodo non prima usato. E questo indice, una volta determinato, può considerarsi poi come fisso, o sensibilmente fisso, per tutto il successivo uso che si farà dello istrumento o del metodo, semprechè, s’intende, nelle mani di un abile osservatore. La espressione è meno vaga di quello che può parere. Vi hanno persone (la cosa è notissima) le quali, per quanto dotate di intelligenza e buona volontà, non diventano mai buoni osservatori. Qualche volta i sensi, in ispecie la vista, son difettosi; più spesso le mani sono male adatte al maneggio di delicati apparecchi; vi hanno mani sgraziate che urtano, storcono, imbrattano tutto ciò che toccano. Anche talvolta fanno difetto certe qualità psichiche, come quella memoria delle cose che ci fa ricordare le minute cautele difficilmente traducibili in regole scritte, ma essenziali per la buona riuscita degli esperimenti. Più spesso mancano altre qualità morali, la pazienza, la calma, la indipendenza di spirito e vi sono invece l’entusiasmo frettoloso e il preconcetto. Ravvolti nella nube dei loro grandi o piccoli pensieri, taluni studiosi si creano un mondo convenzionale che impedisce loro di vedere il reale mondo esteriore. A questi seguaci, o mal destri, o impazienti o non abbastanza devoti, la natura orgogliosa non isvela i suoi segreti.

Quando si eccettuino, da una parte, queste persone che non hanno alcuna attitudine alle ricerche materiali, e d’altra parte poche persone dotate di una eccezionale finezza di sensi, si può dire che tutti i non principianti sono egualmente abili osservatori.

Quando uno strumento o un metodo di misura fondato sopra un principio nuovo viene introdotto nella pratica, la