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PROBLEMI DI CHIMICA ORGANICA 47

sistematica dei composti del carbonio; certamente questo non è poca cosa poichè il primo passo nella trattazione scientifica di un determinato capitolo deve sempre consistere in una classificazione del materiale che, lasciato disordinato non sarebbe utilizzabile. Quando di un dato composto organico possiamo dire come siano disposti e legati fra loro i differenti atomi, allora, ma solamente allora il problema è risolto ed esso trova il suo posto sicuro nel sistema. Questo problema è talvolta assai difficile e può richiedere lunghi anni di faticoso lavoro da parte dei migliori studiosi. In generale si fa precedere il processo analitico: il composto viene, come suol dirsi, demolito finchè si arriva a sostanze di costituzione nota che stanno col primo in una determinata relazione. Il problema è però definitivamente risolto solo se anche il processo inverso può essere realizzato: la ricostruzione o, come si dice, la sintesi da composti più semplici la cui struttura sia nota. Così, per citare un esempio recente, la costituzione di un corpo relativamente semplice, la canfora, rimase malsicura malgrado lunghe molteplici ricerche fino a che Komppa riuscì, basandosi su studii precedenti e specialmente su quelli di Bredt, a prepararlo per via artificiale.

Una formola di struttura dice però assai più che il semplice posto della sostanza considerata nel sistema; si può anzi prevedere fino ad un certo punto in base alla formola il comportamento chimico della sostanza. Se si considera la cosa ben attentamente si vede che non è lo spirito della formola che ne salta fuori ma bensì lo spirito proprio del chimico che vi si rispecchia. In sostanza la formola non può dare più di quello che vi si è introdotto. Un’esperienza puramente empirica ci insegna come si comportino certi composti, certi aggruppamenti atomici e in base ad analogie se ne conclude che cosa debba aspettarsi in un determinato caso ancora sconosciuto. Dato ciò è chiaro che non sempre si coglie nel segno, ma che spesso si va incontro a qualche sorpresa. Io voglio illustrare questo mediante alcuni esempi.

La teoria della valenza trovò uno dei suoi maggiori successi nel campo dei così detti composti aromatici. Al principio della seconda metà del secolo scorso era nota tutta una serie di corpi, che in buona parte appartenevano agli aromi e che diedero perciò il nome a tutto il gruppo. Fu trovato che tutte queste sostanze stanno in rapporto con un