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la fisiologia dello sviluppo della forma organica | 279 |
luppo e nella eredità, ed ho cercato di esporne, per quanto mi fu possibile, il carattere logico ed i rapporti coi fattori della natura inorganica. E finora nulla fu recato innanzi che si opponga a questa mia concezione, esposta per la prima volta or sono otto anni.
La dottrina detta entelechia pone accanto alla ben nota «teleologia statica» o «macchinale» dell’organismo, cui appartiene anche la triplice «armonia» dell’individuo, la teleologia «dinamica»; la prima può ritenersi una emanazione della seconda.
IV.
Il nostro schizzo della fisiologia dello sviluppo individuale propriamente detta è finito; aggiungeremo qualche parola intorno alla fisiologia della «restituzione» cioè del ripristino della forma individuale alterata1.
a) Il concetto di restituzione è subordinato al concetto più generale di «regolazione», ossia di riparazione di alterazioni della vita individuale in genere. Io ho proposto di dividere tutte le regolazioni in «primarie» e «secondarie». Sono regolazioni primarie quelle che dipendono da un certo elemento regolarizzatore che sta nel carattere della funzione medesima; in questo caso per riparare un’alterazione non occorre che avvenga nulla di singolare, di atipico: il decorso tipico per sè stesso conduce ad una fine normale. Così, per esempio, tuttociò che abbiamo detto sulla differenziazione dei sistemi ontogenetici armonici equipotenziali, ha un carattere di regolazione primaria: certo noi abbiamo portato, togliendo una o più cellule di segmentazione, un’alterazione nel germe; tuttavia, astraendo da disordini ipotetici della sua struttura intima, nulla che si riferisca ad una regolazione secondaria, avvenne nel passaggio da una «metà» ad un «intero di dimensioni ridotte»; la sua evoluzione procedette cogli stessi mezzi, per le stesse cause e sulla base delle stesse potenze, come sarebbe proceduta senza l’alterazione; anzi si può persino revocare in dubbio che quella intima disposizione del plasma meriti il nome di regolazione secondaria.
Nelle regolazioni secondarie pertanto, ad ottenere come