Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
266 | rivista di scienza |
pure, la sana tradizione. E solo Guglielmo Roux riuscì, negli ultimi vent’anni dello scorso secolo, a ridare alla fisiologia della forma il posto che le spettava di diritto; e con acutezza di analisi e con ponderate esperienze ne gettò nuovamente le basi1. L’indirizzo di Roux conserverà sempre il suo valore come metodo, anche per chi non possa dichiararsi d’accordo con le concezioni biologiche di questo autore.
«Meccanica dello sviluppo» fu il nome dato dal Roux alla nuova «scienza anatomica dell’avvenire»; si potrebbe senza difficoltà mutare questo nome in quello più generale di «meccanica dei fenomeni morfogenetici»: ma, come già appare dal titolo di questo scritto, noi preferiamo parlare di «fisiologia» piuttosto che di «meccanica», perchè la parola «meccanica» posta innanzi ad una nuova scienza, pregiudica troppa parte dei suoi possibili risultati futuri; senza contare che, personalmente, riteniamo che i dati fondamentali della nuova disciplina siano appunto di natura non meccanica, se non pure antimeccanica.
b) Il fine supremo ed ultimo di una fisiologia della forma organica dev’essere evidentemente quello di scegliere fra le tre seguenti possibilità: il fatto dello sviluppo della forma organica si può risolvere completamente in processi governati dalle leggi naturali a noi note dalle scienze che si occupano della natura inorganica (fisica, chimica, cristallografia); o si lascia almeno ridurre a fenomeni che già si presentano nella fisiologia delle funzioni organiche; oppure finalmente ci conduce ad ammettere delle nuove leggi naturali elementari sui generis?
Naturalmente solo alla fine delle nostre considerazioni potremo accennare ad una soluzione di questo che è il problema più generale della fisiologia della forma.
c) Presa nel suo senso più lato, la fisiologia della forma deve occuparsi di quattro grandi serie di problemi: al centro di essi sta l’analisi dello sviluppo dell’organismo individuale dall’uovo, la fisiologia dello sviluppo propriamente detta. Ma l’organismo, come ognuno sa, è capace in moltissimi casi di riparare alterazioni intervenute nella sua organizzazione — la
- ↑ Roux - Gesammelte Abhandlungen über Entwickelungsmechanik. Leipzig 1895. — Die Entwickelungsmechanik, ein neuer Zweig der biologischen Wissenschaft. Leipzig 1905.