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Indicando con A il numero d’individui a carattere attivo (dominante) con L (quello degli individui a carattere latente (recessivo) e con H il numero degl’individui ibridi, cioè portanti ancora indivisa la coppia di caratteri, si può esprimere questo risultato con la formula 1A + 2H + 1L la quale esprime la legge del Mendel della ripartizione di due caratteri antagonisti nei Monoibridi della 3ª generazione.

Per osservazioni concordanti del Mendel, del Correns, del de Vries, è assodato che i tipi divenuti costanti nella 3ª generazione rimangono tali nelle generazioni successive; mentre gl’ibridi continuano a sdoppiarsi, seguendo le medesime leggi, in ogni successiva generazione.

Nell’ibrido i due caratteri antagonisti rimangono l’uno accanto all’altro, e durante tutta la vita vegetativa si manifesta per solito soltanto il carattere dominante, sia pure, talvolta più o meno attenuato dal recessivo. Raramente essi si separano in detto periodo, dando luogo alle così dette variazioni parziali, nelle quali in una data parte d’un fiore, d’un frutto, d’un grappolo, o sullo stesso ramo, appare il carattere recessivo solitamente latente. Ma nell’atto della riproduzione avviene sempre la scissione dei due caratteri. Già il Naudin aveva messo in rilievo questi fatti dell’ibridismo e aveva detto: «Tous ces faits vont s’expliquer naturellement par la disjonction des deux essences spécifiques dans le pollen et les ovules de l’hybride». Il termine vago di «essenza specifica» si precisa, osserva il de Vries, grazie agli esperimenti del Mendel, nei singoli caratteri.

Ammettendo, col Mendel, che una metà degli elementi germinali contenga uno dei caratteri e l’altra l’altro, si ha che i granelli di polline sono per metà a carattere dominante, e per metà a carattere recessivo. Lo stesso sarà per gli ovuli. Ora, essendo la probabilità della unione a due a due dei granelli di polline con gli ovuli, nell’atto della fecondazione, la stessa per le due sorte di polline e di ovuli, saranno egualmente probabili, su cento elementi di ogni sesso, le seguenti combinazioni:

Ovuli Polline
25 % d. + 25 % d.
25 % d. + 25 % r.
25 % r. + 25 % d.
25 % r. + 25 % r.