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cos’è la terra? | 199 |
Anche la legge che lega, nei limiti delle pressioni sperimentali, la temperatura di fusione alla pressione parve a molti fisici un argomento favorevole al concetto della solidità, benchè alcuni, specialmente nella prima metà del secolo (e tra questi il nostro Belli) abbiano accolto, e cercato di sviluppare anche teoricamente, il postulato della fluidità.
I fatti.
Da questo riassunto, rapido e necessariamente incompleto, appare quanto incerte siano ancora le idee intorno alla condizione fìsica interna, del nostro globo; le diverse scienze che hanno accostato il problema, coi mezzi propri di ciascuna, sono giunte a conclusioni diverse e contradditorie. Non è sperabile che la soluzione definitiva si raggiunga mai, perchè i fatti si sottrarranno sempre all’osservazione; noi non potremo aspirare che ad una soluzione razionalmente plausibile, e che si sottragga alle contraddizioni evidenti. Perciò è necessario partire anzitutto dai fatti, e ricavarne solo quelle deduzioni che ne derivano necessariamente o possibilmente e che, in questo secondo caso, non contraddicono ai postulati di quelle scienze che hanno per oggetto speciale di defluire le proprietà fondamentali dei corpi, e le leggi che le governano, cioè la Fisica e la Chimica, la Meccanica e la Termodinamica, io mi propongo qui di tentare brevemente questa critica dei fatti e delle teorie.
I fatti, che possono ammettersi come assodati, sono i seguenti: