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Cardinale, il Conte Gian Francesco condottiero di gente d’armi della Rep. et il Conte Gian Domenico che ha avuto diversi incarichi in molte guerre. I Comendoni, o Comendù, dei quali vive oggi il Cardinale Comendù, di eccellente ingegno, di molti meriti con la Chiesa, et di grande negozio nelle cose di Stato. Il quale trovandosi in Polonia nella creazione del nuovo Re, l’anno 1573, fece di modo che si elesse Arrigo D’Angiò fratello di Carlo Nono, Re di Francia, per beneficio della Repubblica cristiana, correndosi allora rischio che non fosse per la gran competenza che vi era, fatto Re qualche eretico sì come pareva che si accennasse. I Grumelli, de quali oggi vive, il Conte Gian Ieronimo che ha per moglie Isotta Brembata, chiarissima donna, et illustre nella Poesia , & il Cavalier Marc’Antonio suo fratello gentiluomo di molta stima. I Solzi, fra quali sono eccellenti Dottori di leggi Ieronimo & Giacomo nipoti del conte Gian Battista Brembato. I Lupi sono parimente nobilissimi, et fra questi Diotisalvi Generale della fanteria della Repubblica Veneziana, e hanno provvisione perpetua. Et Ottaviano Iuresconsulto. I Benali, & oggi vive il Conte Iacinto, di bell'ingegno, et molto onorato. Gli Ossa, i Groti, i Rivoli, i Borelli, i Colombi, i Barili, i Zonchi , i Cabrini, & molte altre famiglie vi sono, che lungo sarebbe il contarle ad una ad una. Ha similmente Bergamo avuto sempre uomini nelle dottrine di nome illustre, & eccellente. Et fra passati furono Guglielmo degli Alessandri che fu Cardinale, il Longo che fu parimente Cardinale, Gherardo Vescovo di Savona. Tomaso Cataneo Vescovo di Cervia. Matteo foresto. Giovanni Soardo che fu famoso Legista, AIberico di Rosato, Bartolomeo Ossa, Bonifazio da Clusono, Guido Carrarese, & Agostino dalla Torre. Giacomo Filippo che scrisse il supplemento, & Ambrogio Calepino. Francesco Bellafino che scrisse la storia della sua patria. Dei presenti ci sono Pietro Spino, uomo di finissimo giudizio, & grave scrittor di Storia si come si vede per la vita scritta da lui di Bartolomeo Coglione. Alessandro Allegri, & Achille Muzio, ambedue scrittori molto felici di epigrammi, et così fatte altre composizioni. Paolo Boniatto, nei versi elegiaci molto eccellente. Ieronimo, Francesco, & Sempronio Soardi, vaghi, & dolci poeti. Il Conte Gian Calepio coltissimo & leggiadro scrittore. Antonio Guarniero Canonico, & dottissimo nella lingua greca, et latina, il quale ha tradotto dal greco l'Economica di Senofonte, con molto giudizio, Gian Battista & Guido Solzi scrittori assai gentili nella lingua nostra. Nicolò Cologno non inferiore nelle dottrine umane a qual si voglia vivente, et così quanto all'altre scienze liberali, sì esattamente esercitato, che è degno di ogni reverenza & onore. Agostino Muzio Legista, Platonico , & Peripatetico celebre, ma molto più celebre, & raro nel penetrar i segreti divini, ai quali è tutto inteso, col suo pellegrino intelletto. Giuseppe Unicorno, letteratissimo
