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dello Stato d'Urbino. Bartolomeo Legista et Filosofo & il primo Oratore nelle cause ch'a suoi tempi avesse Venezia. Arcangelo suo fratello di profonde lettere Frate di San Francesco, Giovanni gentiluomo pieno di modestia, di belle lettere, & che ama molto la virtù , il quale frequenta spesso la città di Venezia, dove è molto amato & gratamente accolto dalla nobiltà veneziana. I Brembati illustri per antichità, per lettere, & per armi. Onora questa famiglia il Conte David nipote del Cardinale Albano. Il Conte Gian Battista che morì pochi anni sono, & che ebbe la grazia di molti Principi come quello che era prudente, di belle lettere, & che sapeva più lingue. II Conte Achille, & il conte Coriolano. La nobilissima Emilia sorella di Gian Battista , Signora illustre per costumi , & famosa tra gli spiriti eccellenti, per le lettere umane, nelle quali ella risplende con tanto nome. La magnanima Isotta moglie di Gian leronimo Grumello, parimente d'elevato ingegno & sublime , perciocché onorando la famiglia sua con le sue rare qualità, si sa parimente chiara per le lettere volgari , nelle quali componendo con molto giudizio s’è fatta celebre fra li scrittori. I Locatelli, illustri per Giovanni Antonio, gentiluomo di maturo et grave consiglio, & di virtuose operazioni, per le quali l'anno 1549, Napoli città regia lo fece suo nobile co figliuoli & successori, grado non concesso da quella città se non a persone nobili, & chiare per onorate & conosciute qualità . Di questo sia figliuolo Gian Alberto, Barone, & Signor di castella nel Regno, qualificata & riputata persona. Roberto eccellente nelle lettere, nell'armi, & nella musica, onde la casa sua sperava gran cose, se la importuna morte non lo avesse tolto al mondo, nel bel fiore dell'età sua. Il Conte Cesare, il quale amando ardentemente la virtù, e i professori di quella divenuto nuovo Mecenate dei letterati, tenta per ogni via possibile, che col mezzo loro, s'arricchisca e vada innanzi la lingua volgare, proponendo tuttavia agli scrittori, nuove invenzioni, a gloria della predetta lingua . Et tutto dato alla lezione, posponendo ogni altro piacere, va tuttavia rivolgendo i nobili scrittori, avendo fatto nel suo palazzo, una libraria, così nobile, et piena di tanti et così rari libri, che forse nella Lombardia non se ne vede simi le a questa. I Cavazza, i quali sono anche nel Regno di Napoli, perciocché ci andarono da Bergamo ad abitare, & un di loro lasciò ch'ogni donna in perpetuo della famiglia, essendo in bisogno abbia un tanto per dote . Hanno costoro il iuspatronato di un beneficio in Bonate. Vive in Venezia Francesco giovane giudizioso , et molto modesto. Gli Aiardi, dei quali il Cavaliere né di nostri, fu molte volte ambasciatore per la patria. Gli Alessandri d'antica stirpe dei quali un fu Guglielmo Cardinal di Santa Chiesa. Gli Albani nobilissimi, chiari al presente molto più per la conosciuta eccellenza delle leggi del Cardinale Albano benemerito di Santa Chiesa, il Conte Gian Battista Abate, figliolo del
