Pagina:Risposta dell'Ingegnere Giuseppe Bruschetti all'articolo del dottor Carlo Cattaneo.djvu/3


283
Ingegnere Inglese sig. Roberto Stephenson il quale se riuscì a costruire la sua mirabile macchina loco motiva che riportò il premio al concorso seguito nel 1830 per la famosa ruotaja da Liverpool a Manchester, lo deve fors’anche alla circostanza che non isdegnò di applicarvi la forma di caldaja a molti tubi di piccolissimo diametro immaginata sopra un principio affatto nuovo a quell’epoca dal signor Booth cassiere della Compagnia degli Azionisti per la suddetta ruotaja di Liverpool, il quale non era veramente in quell’anno nè un valente meccanico nè un matematico atto all’esercizio della professione d’Ingegnere Civile, e che quindi sembrava più opportuno ed adattato per maneggiare il denaro della Società che ad inventar nuove macchine 1. Si lasci adunque pur libero il campo al genio dovunque si trovi anche in meccanica, ma non si creda già che si possa far senza del corredo delle cognizioni tecniche più elementari per redigere il progetto di qualche strada ferrata, e
per erigersi in giudice degli altrui progetti per consimili costruzioni. Laddove asserisce il sig. Cattaneo che sulla strada (unico di lui esemplare) di Liverpool il massimo declivio si è di 1/96, per essere più esatto nella sua esposizione, e nel confronto che vuol farne col profilo di livellazione della ruotaja di Como, bisognava comprendere anche l’esteso tratto della linea sottopassante per gallerie sotterranee la città di Liverpool, tratto che non ha meno di 1/46 per 100 di pendenza, e dove sono impiegate al trasporto delle merci le così dette macchine stazionarie. Doveva soggiungere altresì che ivi si è progettata e si sta fors’anco a quest’ora costruendo un’altra galleria sotterranea separata dalla prima suddetta a fianco e paralella alla medesima per tradurre sino al porto di Liverpool non solo le merci, ma anche i passeggieri diretti al quartiere più basso di quella grande e popolosa città. Nè questo è l’unico esempio che si potrebbe citare dell’uso promiscuo delle macchine loco motive, e delle macchine stazionarie per il motore di una data ruotaja, la quale promiscuità è un inconveniente ben più grave di quello sia il da noi proposto uso dei cavalli sull’ultima tratta di strada a guide da ferro, uso che nello stato attuale delle nostre cogni-
  1. Ved. a pag. 197 e 198 il libro intitolato The Steam Engine by the Rev. Dionysius Lardner, 5a edizione. Londra, coi tipi di Gio. Taylor 1836: come pure ved. Henry Booth, An account on the Liverpool-Manchester Railroad. Liverpool 1830