Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/95


atgia sbolenfi 61


Guarda invece il canonico di casa!
     Quanti fogli da cento ha nel borsello
     39E che salute nella faccia rasa!

Prendi, mia cara, un uomo come quello,
     Fattene la signora e la padrona
     42Ed anche il Re si caverà il cappello! —

Per ciò, figlia esemplar, docile e buona,
     Eseguendo alla lettera i tuoi detti,
     45Me ne andai col canonico in persona!

Ed or perchè ti duoli e perchè getti,
     Quasi porco ferito, alti clamori?
     48Perchè, dimmi, perchè ci hai maledetti?

Perchè vieni a cianciar de’ tuoi dolori,
     Mentre tu ci portavi il candeliere
     51E fosti Galeotto ai nostri amori?

Io lo dirò il perchè! Sperasti avere
     Dal genero sognato agi e monete
     54Per menar le ganascie a tuo piacere,

Ed or che sei rimasto con la sete
     Fai lo scontento e lo scandalizzato
     57Perchè tua figlia dorme con un prete!