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LA RISPOSTA

DELLA FIGLIA MALEDETTA


Padre, nei giorni, ahimè! vissuti insieme,
     Nei tristi giorni in cui, non pur degli agi
     3Ma fin del pane ci fallìa la speme,

Quando furtivi, squallidi e randagi
     Le poma guaste cercavamo e l’ossa
     6A piè de’ monasteri e dei palagi,

Quando il verno crudel con la sua possa
     Sotto il breve lenzuol ci costringeva
     9Come morti a gelar dentro la fossa,

Padre, la figlia tua non si doleva
     Sotto il duro flagel della fortuna.
     12Io mi sentiva forte e non piangeva,

Ma poi chè, fior di gioventù, la bruna
     Mia pubertà sbocciando, amor m’apprese,
     15Obliai le miserie ad una ad una,