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XXII | prefazione |
e magari repubblicani. Per conservare una buona rendita si può portare anche il berretto rosso.
E così si veggono a poco a poco scomparire i partiti intermedii nella gran massa dei cittadini. Si riveggono soltanto in parlamento, poichè per giungere su quegli scanni è necessario l’ibridismo. Il deputato deve essere come il pipistrello che si diceva topo od uccello secondo il bisogno; deve essere possibile sempre ed atto per indecisione di lineamenti a qualunque trasformazione. Ma il paese non è così e va scindendosi in due grandi partiti: il clericale e il socialista.
E sono le due uniche schiere dove ci sia ancora vitalità, abnegazione e passione di proselitismo. Tutto il resto è morto od è moribondo. Guardatevi intorno e dite se questa non è la verità.
Così a poco a poco ciascuno entra in una di queste due parti, secondo le convinzioni e gli interessi. Gli odiatori dei nuovo, i timorosi dell’avvenire, tornano penitenti a Canossa; gli altri che hanno ancor fede nel progresso dell’umanità, nella perfet-