Nuove vittime ancor di rei consigli
Cadran sull’arse arene
E nuove madri cresceranno i figli
20Per ingrassar le iene!
Lascia, scarno villan, lascia il sudato
Solco a te non diviso.
Tu non devi morir dove sei nato,
24Dove amor t’ha sorriso.
La gentil civiltà de’ tuoi signori
Ti spinge alla battaglia.
Va, povero villano, uccidi e muori:
28Dopo, avrai la medaglia.
E mentre i legulei ti lauderanno
Con sonanti parole,
Oh, come l’ossa tue biancheggieranno
32Gloriosamente al sole!
Sulla sabbia deserta e funerale
Rotoleranno al vento,
Ma in qualche trivio della Capitale
36Sorgerà un monumento,
Su cui tra i bronzi falsi e le sculture
Dell’arte a buon mercato
Sarà il tuo nome, o buon villan, se pure
40Non l’han dimenticato.