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MORBVS


Chi, quando il giorno muore,
     Ode, seguendo il Gange,
     La tortora che piange
     4Sotto i roseti in fiore
     E, lungo l’acque stanche
     Specchio alle palme nere,
     Vede passar le schiere
     8Delle pagode bianche,

Lento discerne ancora
     Fumar dal tardo fiume
     Il denso putridume
     12Che in faccia al sol vapora,
     E galleggiar sull’onde
     Carogne omai disfatte
     Che l’acqua gialla sbatte
     16Sulle fangose sponde.