Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/193


argia sbolenfi 159



MUSICA


L’ultime note languenti, velate,
     Muoiono come sospiri sonori
     In un tripudio di mazzi di fiori,
     4In un profumo di donne scollate.

E il sangue tende le arterie gonfiate,
     Passan su gli occhi fugaci bagliori;
     Tutta la vita prorompe di fuori
     8Sotto l’impulso di forze ignorate.

Allor le forme ci sembran mutate
     E ridipinte di strani colori,
     11Quasi fantasmi di cose sognate.

Poi tutto passa; ma resta nei cuori
     Come un rimpianto di gioie passate,
     14Come un presagio di nuovi dolori.