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146 rime di


Così parlò e sorrise
     La Dea porgendo il fianco
     Soavemente bianco
     20Al giovinetto Anchise,
     Poi volse le parole
     In gemiti sommessi
     E dei divini amplessi
     24Fu testimonio il sole.

Vittima anch’io d’Amore
     Omai dispero aita
     Poi che la sua ferita
     28Mi sanguina nel core,
     Nè lacrimar mi vale
     Nè maledir, costretta
     A spasimar soletta
     32Sul vergine guanciale.

Che se fugaci istanti
     Di pace al sonno chiedo,
     Mille fantasmi vedo
     36Pel glauco ciel vaganti.
     Passa sul campo arato
     Caldo di nozze il vento
     E in sè recar lo sento
     40La febbre del peccato.