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«NASCITURO»1


Exultavit in gaudio infans in utero meo.
Luc. I, 44.     

No, che su zolla sterile
     Non fu gittato il seme
     Se, lacerato il solido
     4Guscio che invan lo preme,
     Esce il rampollo e germina
     Pei campi o per le aiuole,
     Schiuso al tepor del sole
     8Sotto al clemente ciel.

No, la bollente gocciola,
     Plasma del germe umano,
     Nel sitibondo fornice
     12Non fu scagliata invano
     Se nel mio fianco turgido,
     Come in risposta cella,
     Un’anima novella
     16Veste il corporeo vel.

  1. Credeva di avere concepito un figlio. Invece aveva preso freddo e tutto finì con una fuga d’aria compressa.