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HUNYADI JÀNOS
Al Signore Buda-Pesth |
Non più anelanti a i pascoli latini
le barbare cavalle Attila caccia,
rivisse il fior de gl’itali giardini
4su la sua traccia.
Tacque indarno il deserto e crebbe l’erba
dove l’alta Aquilea fumando giacque;
da le fecondi ceneri superba
8Venezia nacque.
Il Danubio lavò le curve spade
grondanti di gentil sangue romano,
ma di quel sangue mai goccia non cade
12versata invano,
e con le stille che tingevan l’onde
de ’l pescoso Tibisco e de la Drava
di Roma il fato a fecondar le sponde
16barbare andava,