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106 rime di


La faccenda allor va lesta
     E non c’è d’aver paura,
     Se però la creatura
     68Si presenta con la testa;
     Ma nel caso che al contrario
     Si presenti con un braccio.
     Può accadere un affaraccio
     72E il chirurgo è necessario.

Non son fatti sì frequenti,
     Ma se mai caso si desse
     Che l’ostetrico dovesse
     76Operar rivolgimenti,
     O usar ferri, allor conviene
     Star tranquilla, ilare, ardita,
     Chè la scienza è progredita
     80E le cose andranno bene.

Dopo un grido indebolito,
     In un premito finale,
     Nasce un maschio ed è vitale
     84Come annuncia il suo vagito.
     Sente allor di gioia un’onda
     La puerpera nel core
     E con l’ultimo dolore
     88Viene espulsa la seconda.