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102 | argia sbolenfi |
Io già stavo per soccombere
Alla orribile balista,
Ma gridai: — Galeno salvami,
92Da quest’empio farmacista! —
E ad un tratto, e fu un enigma,
Spirò un’aria purgativa
Che pareva un borborigma...
96E sbarcai sull’altra riva.