Grossi e ritti erano gli alberi
Con le vele di cerotto,
Con le sartie e con le gomene 20Verniciate di decotto;
E la nave fabbricata
Di campeggio e legno quassio,
Era tutta incatramata 24Di ioduro di potassio,
Drappeggiati in negre tonache
Molti giovani assistenti
Impastavano le pillole 28Lassative od astringenti,
Le supposte, i vescicanti
E gli empiastri da enfiagione
Da servire ai naviganti 32A merenda e colazione.
Un po’ il fuoco che facevano,
Un po’ il caldo naturale,
In quel tanfo farmaceutico 36Mi sentivo venir male;
Per cui, visto un recipiente,
Ci sedei sopra di botto
E, vedendo un assistente, 40Chiamai forte — Ehi, giovinotto! —