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80 | argia sbolenfi |
Ch’io son beata e un fremito m’assale,
Mi avvolge un’onda di piacer sovrano,
Quando vengo stringendo il trionfale
20Manubrio in mano.
Io son beata allor che fra le gambe
Sento il rigido ordigno e in quegli istanti
Tendo le coscie e l’agitar d’entrambe
24Lo spinge avanti.