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ANACREONTICA



Chi pel selvoso monte
     Lascia la nuda valle
     E del roccioso calle
     4L’erta salendo va,
               Sente grondar la fronte
               E vacillare il fianco,
               Sente che il piè già stanco
               8Forza d’andar non ha.

Ma giunto in su la vetta,
     Con l’occhio erra lontano
     Sul verdeggiante piano
     12Che gli si stende al piè,
               Allor trionfa e getta
               Un grido alto e giocondo!
               Vede soggetto il mondo
               16E se ne sente il re.