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Questi del gioco amante
     Ritirasi in disparte,
     E dalle infide carte
     Aspetta fedeltà:

Quegli ricrea le ciglia
     Su i garruli Foglietti,
     E a i chiusi gabinetti
     Indovinando sta.

* * *


Frattanto la notturna
     Procella si raddoppia,
     E a l’improvviso scoppia
     Un fulmine dal ciel,

Che le marmoree volte
     Del ricco albergo fende,
     E impetuoso scende
     Fra il pallido drappel.