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Siedi intanto, e a me rivolgi
     Quel tuo sguardo lusinghiero,
     Or che ignoto magistero
     Io ti vengo a dispiegar.

Siedi, o gemma de le spose
     Amarillide felice,
     Ed impara a qual Nutrice
     Devi il figlio consegnar.

* * *


Quando il pigro ottavo mese
     Il suo corso ha già varcato,
     E il bel fianco affaticato
     A sgravarsi è omai vicin;

Per le selve circostanti
     Manda in traccia d’una bella
     Quadrilustre villanella,
     Che nudrisca il tuo bambin.