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Per la ricuperata salute del Nobil Uomo
Signor Ferdinando Toderini
illustre Poeta.


Oh come mai s’intorbida
     Quella pupilla vivida!
     Come la guancia morbida
     Diviene asciutta e livida!

Io di Fernando al risico
     Gelo per tema subita,
     E il consultato Fisico
     Pensa, ripensa, e dubita.

Ei presso al vacuo talamo
     Sta con pietosa indagine,
     E invano il dotto calamo
     Verga salubri pagine.

Licor non v’ha sì nobile,
     Non erba, o sasso, o polvere,
     Che sappian quell’immobile
     Febbre crudel risolvere.