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( iv )

so di tempo, ma questi per avventura s’impressero in qualche particolare Raccolta, o sono tuttavia onninamente ignoti.

Io voleva ora occuparmi a dare una nuova ripulita edizione, ma era mio desiderio che lo stesso Autore scegliesse il più bel fiore delle sue rime, e le riordinasse. Egli è solito a riguardarsi per soverchia modestia come roca anitrella che non sa misurarsi col soave canto de’ cigni, nè ho potuto farlo arrendevole alle mie istanze se non dopo un’amichevole del pari che ostinata insistenza. Ma egli vi si è prestato alla fine, ed io sono pure contento di poter rendere così un buon servigio agli amatori delle Muse Italiane.