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Per l’Illustre Oratore Signor Abate Parise, che avea predicato in Venezia.
Al Signor Marchese Giovanni Pindemonte celeberrimo Poeta.
Deh china, o Pindemonte, il guardo estatico,
E deponi le tibie lamentevoli,
Per cui sul regal margine Adriatico
Piangemmo a le Latine Orgie colpevoli1.
Or chieggo solamente un inno enfatico
Di quei, che tempri su le corde agevoli,
Quando gli estri improvvisi ti commovono,
E da la calda lingua i versi piovono.
- ↑ La sua famosa Tragedia, che ha per titolo i Baccanali.