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E, sì dicendo, gentilmente spruzzola
Tutta la faccia di soave mucchero
Al bel Pulcinellin, che ringalluzzola,
E quasi affoga dentro a un mar di zucchero.
Non è tanto odorosa una meluzzola,
Nè così grato fuma il Thé nel bucchero,
Come quei labbri allor che si dimenano,
E non parlano già, ma cantilenano.
* * *
I teneri colloquii assai durarono
Fra il casto amante, e la donzella nubile,
In sin che mano a mano essi accoppiarono,
E strinsero il legame indissolubile.
Parenti, e amici se ne rallegrarono;
E par massimamente che ne giubile
Ogni poeta, che per queste zacchere
Strimpella il colascion, batte le nacchere.