Pagina:Rime (Vittorelli).djvu/125


( 124 )

anacreontica xiv.


Seppi che al dubbio lume
     De le cadenti stelle
     Uscisti con le agnelle
     Dal sonnacchioso ovil.

Seppi che a mezzo il giorno
     Stesa su l’erbe folte
     Cantasti quattro volte:
     Io ti saluto, o April.

Seppi che Alceo ti diede
     Un mazzolin di fiori,
     Dicendoti: Licori
     Mel chiese, e non lo avrà.

Seppi.... ma dir vorresti:
     Chi t’ha sì bene istrutto?
     Amor, che vede tutto,
     Amor, che tutto sa.