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anacreontica xiii.


Non t’accostare a l’Urna,
    Che l’ossa mie rinserra.
    Questa pietosa terra
    È sacra al mio dolor.

Odio gli affanni tuoi;
    Ricuso i tuoi giacinti.
    Che giovano a gli estinti
    Due lagrime, o due fior?

Empia! Dovevi allora
    Porgermi un fil d’aita,
    Quando traea la vita
    Fra palpiti e sospir.

A che d’inutil pianto
    Assordi la foresta?
    Rispetta un’Ombra mesta
    E lasciala dormir.