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anacreontica vi.


Siedi, mi disse Amore,
     Siedi fra questi mirti.
     Gran cosa io son per dirti,
     E sederommi io pur.

Da la fatica il lasso
     Mio corpicciuol trasuda.
     Ho vinto la più cruda
     Di quante mai vi fur.

Scagliai tre dardi in vano
     D’acciajo rilucente;
     Ma il quarto finalmente
     Nel core la investì.

Sappi, Filen, ch’io t’amo,
     Che i tuoi sospiri ascolto....
     Qui diemmi un bacio in volto,
     Sorrise, e disparì.