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anacreontica iv.
Stamane per vederti,
O bella Irene mia,
La consueta via
Mi piacque di calcar.
Io raddoppiava il corso
A le veloci piante,
E il tuo gentil sembiante
Sperava contemplar.
Ma non rispose a i voti
Fortuna amica e destra:
La solita finestra
Negommi il tuo splendor.
Perchè, vedendo l’ore
Al mio cammin prefisse,
Perchè non te lo disse
Quel cattivel d’Amor?