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Togliete a quelle guancie
     Il bel color di rose:
     Non siano più vezzose,
     O il siano la metà.

Togliete a quelle membra,
     Che Doride non cura,
     I pregi di natura,
     Le grazie de l’età.

* * *


Ma forse un venticello
     Ardito e repentino
     In mezzo del cammino
     Sorpresa oh dio! l’avrà.

Forse dal monte venne
     Zeffiro a l’improvviso
     Per contemplar quel viso,
     Che paragon non ha.