che a la stagione converrà ch’io scovra. 25Oi, com’avrai in te la legge povra!
Ben sai chi morte adovra
simil deve ricever per giustizia,
poi tua malizia sarà refrenata
ed a orribile morte giudicata: 30come se’ costumata
in farla sostenere ai corpi umani
per mia vendetta ivi porrò le mani.
O morte, fiume di lacrime e pianto
o nemica di canto, 35desidero visibil che ci vegni,
perchè sostegni si crudel martire?
Perchè di tanto arbitro hai preso manto
e contra tutti ha’ il guanto?
Ben par nel tu’ pensier che sempre regni 40poi ci disegni lo mortal partire.
Tu non ti puoi, maligna, qui covrire
nè da ciascun disdire,
chè non trovasi più di te possente:
fu Cristo onnipotente a la sua morte