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ponendo Mg, Mh, che dànno lezione contaminata, fra questo gruppo ed un altro, che ora devesi ricercare.

Passiamo quindi a la ricerca di altri raggruppamenti movendo da lo stesso v. 44, che raccoglie insieme tutti gli altri codici. Le varianti di Mg ed Mh nei versi 9 e 10 trovano una eguaglianza in Rg, Ri, Ld, Mb, Ba, i quali verrebbero a formare un gruppo ben distinto da gli altri e di cui risentì l’influenza il gruppo Mg, Mh. Il confronto delle varianti di questi cinque mss. porta a stabilire che Ba presenta una lezione evidentemente più arcaica1 che gli altri, sebbene anche Rg conservi alcune forme, che attestano una sua origine ben remota2. Ma Rg non può aver dato origine ad altri codici del suo gruppo, perchè ha varianti specialissime3, che non discesero in altri codici di questa famiglia.

Uguale resultato si ottiene esaminando la lezione di Ri4, mentre invece Ld non presenta alcuna sua variante speciale. Mb in tutta la lezione, salvo un caso particolare5, dimostra d’essere una remota interpetrazione di una fonte parallela a Ba e per il verso 526 dichiara nettamente la sua relazione con Ri e, poi che Mb non presenta le stranezze date da Ri nei versi citati, riterremo Mb rappresentante più puro delle origini di Ri. Non però origine diretta, chè la scrittura per disteso di Ri attesta una sua maggiore antichità di origini che non sia in Mb, quantunque Mb nella lezione abbia cura d’essere più fedele a l’originale. Distesa è pure la scrittura di Ba; ma, pur potendo ammettere un passaggio diretto da Ba a gli altri tre mss. scritti per disteso (Rg, Ri, Ld), per la loro composizione dobbiamo ritenere che la fonte primiera fu soltanto parallela a Ba. La discendenza diretta di Ri da Mb è anche negata da alcune varianti7. Nè pure si deve ammettere che Ld rappresenti l’origine di Rg, perchè nel v. 12 Rg presenta la sigla paleografica, un P tagliato da un angolo sull’asta, rappresentante di quel - per - che si trova in Ba, mentre Ld legge: poi. Naturalmente invece Ri

  1. In generale ciò appare per quelle stesse leggi che abbiam visto atte a stabilire una maggiore purezza in Cap¹ che negli altri codici del suo gruppo. Queste forme saranno più innanzi partitamente esaminate.
  2. Forme più che tutto di raddoppiamento. Esempi:
                                   v.   2 - chessovente è fero.
                                   »   3 - sicche chil nega.
                                   » 31 - ma chessi sente, etc.
  3. Esempi: v. 18 - a far dimora.
                        » 19 - in sensato nome.
                        » 20 - dal mal costume.
                        » 52 - destandose rato.
                        » 54 - perch’altrui.
                        » 62 - spirito ch’è giunto.
                        » 70 - fuor da costui, etc.
  4. Esempi: v. 23 - loco e dimorante.
                        » 45 - poi non s’adorna di riso mai.
                        » 47 - con paura strema.
                        » 65 - ben aulde.
  5. Verso 46: Mb - cangiando cholriso — gli altri - cholor riso.
  6. Mb: destandosi la qal — Ri: destandose la qual — gli altri: destandose ira la qual...
  7. Esempi: v. 37 - atta la contraria via.
                        » 62 - lom segue merto... ed il citato v. 36