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Tu senti, ballatetta, che la morte
mi stringe sì che vita m' abandona,
e senti come 'l cor si sbatte forte
per quel, che ciascun spirito ragiona.
Tant' è distrutta già la mia persona
ch' io non posso soffrire.
Se tu mi voi servire
mena l' anima teco,
molto di ciò ti preco.
26quando uscirà del core.
De ! ballatetta mia, a la tu' amistate
quest' anima che trema raccomando:
menala teco nella sua pietate
a quella bella donna a cui ti mando.
De! ballatetta, dilli sospirando,
quando li se' presente:
— questa vostra servente
ven per istar con voi,
partita da colui,
36che fu servo d' amore. —
Tu, voce sbigottita e deboletta,
ch'esci piangendo de lo cor dolente,
co' l' anima e con questa ballatetta
va ragionando de la strutta mente.
Voi troverete una donna piacente,
di sì dolce intelletto,
che vi sarà diletto
starle davanti ognora.
Anim', e tu l' adora
46sempre nel suo valore.