Pagina:Rime (Cavalcanti).djvu/172


— 158 —

     E solamente voi lo ’intendereste:
     ch’altro cor non poria pensar nè dire
     17quant’è ’l dolor che mi conven soffrire.

Lagrime scendon de la mente mia
     sì tosto come questa donna sente,
     che van facendo per li occhi una via,
     per la qual passa spirito dolente,
     che entra per li miei sì debilmente,
     ch’oltra non puote color discovrire
     24che ’l ’maginar vi si possa finire.