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Ballata.


Veggio ne gli occhi de la donna mia
     un lume pien di spiriti d’amore
     che porta uno piacer novo nel core
     sì, che vi desta d’allegrezza vita.

Cosa m’avien quand’i’ le son presente
     ch’i’ no la posso a lo ’ntelletto dire:
     veder mi par de la sua labbia uscire
     una sì bella donna, che la mente
     comprender no la può; che ’nmantenente
     ne nasce un’altra di bellezza nova,
     da la qual par ch’una stella si mova
     e dica: — la salute tua è apparita. —

Là dove questa bella donna appare
     s’ode una voce che le ven davanti,
     e par che d’umiltà ’l su’ nome canti
     sì dolcemente, che s’i’ ’l vo’ contare
     sento che ’l su’ valor mi fa tremare.
     E movonsi ne l’anima sospiri
     che dicon: — guarda, se tu costei miri
     vedrai la sua vertù nel ciel salita. —

Ca unico primario e discendenti dei vari gruppi secondari ad esso.