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Sonetto.
Perchè non furo a me gli occhi dispenti
o tolti sì, che da la lor veduta
non fosse ne la mente mia venuta
4a dire: — ascolta se nel cor mi senti? —
Una paura di novi tormenti
m’aparve allor sì crudele ed acuta
che l’anima chiamò: — donna, or ci aiuta
8che li occhi ed io non rimagnan dolenti.
Tu gli ài fasciati sì, che venne amore
a pianger sovr'a lor pietosamente
11tanto, che ’l sente una profonda voce,
la quale dice: — chi gran pena sente
guardi costui e vedrà lo su’ core;
14chè morte ’l porta in man tagliato in croce. —
Primari Va, Ca, Ms. Ms ha la lezione più pura per l’ultimo verso: gli altri due hanno lezioni opposte a la rima. Per il resto differenze minime.