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a Giovanna.
Io vidi li occhi, dove Amor si mise
quando mi fece di sè pauroso,
che mi guardar com’io fosse noioso:
4allora dico che ’l cor si divise.
E, se non fosse che la donna rise,
io parlerei di tal guisa doglioso
ch’amor medesimo farla cruccioso,
8che fè lo inmaginar che mi conquise.
Dal ciel si mosse un spirito in quel punto,
che quella donna mi degnò guardare,
11e vennesi a posar nel mio pensero.
E lì mi conta si d’amore il vero,
che ogni sua virtù veder mi pare
14sì, com’io fosse ne lo suo cor giunto.
Originali Va ed Re; più autorevole Va