Se bramate le facelle
Chiare Stelle
Per men mal temprar ne i pianti
De gli amanti: gli ampi fiumi
De’ miei lumi
Godan sol sì alteri vanti.
Se volete luci vaghe
Mille piaghe
Rimirar: deh sia l’honore
Del mio core: in cui vedrete
Luci liete
Quante havèa saette Amore.
Mostr’io pur quanto pungenti,
Quanto ardenti
L’auree fiamme, gli aurei dardi
Cari sguardi sono, hor basti.
Non più fasti
Lampi in un vaghi, e bugiardi.
Voi giurate scintillando,
Fiammeggiando,
Che del pianto, e del mio male
Pur vi cale. indi le palme
Di mill’alme
Brama il foco, ama lo strale.
Ahi devrìa bastar la spoglia
Di mia doglia.
Lumi chiari, lumi rei
I trofei di tanti cori
Sono errori
Da provar gli sdegni miei.
Saettar farò mia lira
Piena d’ira