Che mi strugge;
Onde ’n un m’agghiaccio, ed ardo.
O pupille,
Che tranquille,
Serenate l’aria intorno:
Sarà mai,
Che i be’ rai
Faccian lieto un mio sol giorno?
Dolce scocchi
Da quegli occhi
Più del Sol vaghi, ed ardenti
Pìo splendore,
Che ristore
Care luci i miei tormenti.
Deh fiammeggi,
Deh lampeggi
In quel labro un dolce riso;
In quel labro
Di cinabro,
Che m’hà ’l cor dal sen diviso.
Amorosa
Graziosa
Di rubini colorita
Tocca il vento
D’un’accento
Bocca; ond’esca la mia vita
Se v’aprite,
Se scoprite
Belle rose amate, e care
Vostre perle,
A vederle
Riderà la Terra, e ’l Mare