Pagina:Rime (Andreini).djvu/109


97

     Di fresche rose il bel viso dipinto.
     Sgombra santo Himeneo la fredda tema,
     Ch’al tuo gioir contende.
     Dolce battaglia attende
     Lo Sposo. hor seco prema
     La Verginella il letto
     A gli assalti d’Amor per campo eletto.
L’Adda di piacer ebro
     Con fretoloso piede
     Corre à ’ncontrar il Tebro,
     E con lui s’accompagna, indi l’invita
     A portar di Michel, di Margherita
     Il nome à tutte regiòn del Mondo.
     Amor, che questo vede
     Gioia maggior non chiede.
     Stannosi à Lete in fondo
     Gli affanni, e gli Amoretti
     Spargon quanti dal Cielo hebber diletti.
S’hoggi l’almo, e divino
     Furor mi scopre il vero,
     Da l’alvo pellegrino
     Verrà d’Heroi sì generosa prole,
     Ch’altra simil giamai non vide il Sole;
     Per cui rinoverassi in ogni parte
     Il bel viver primiero.
     Del nobil sangue altero
     Saran le glorie sparte;
     Sì ch’ogni estremo lido
     De i Peretti udirà la fama, e ’l grido.
Sposi degni; ed illustri
     Vincer voi non potranno
     Del Tempo gli anni, e i lustri,


G          Che