Di fresche rose il bel viso dipinto.
Sgombra santo Himeneo la fredda tema,
Ch’al tuo gioir contende.
Dolce battaglia attende
Lo Sposo. hor seco prema
La Verginella il letto
A gli assalti d’Amor per campo eletto.
L’Adda di piacer ebro
Con fretoloso piede
Corre à ’ncontrar il Tebro,
E con lui s’accompagna, indi l’invita
A portar di Michel, di Margherita
Il nome à tutte regiòn del Mondo.
Amor, che questo vede
Gioia maggior non chiede.
Stannosi à Lete in fondo
Gli affanni, e gli Amoretti
Spargon quanti dal Cielo hebber diletti.
S’hoggi l’almo, e divino
Furor mi scopre il vero,
Da l’alvo pellegrino
Verrà d’Heroi sì generosa prole,
Ch’altra simil giamai non vide il Sole;
Per cui rinoverassi in ogni parte
Il bel viver primiero.
Del nobil sangue altero
Saran le glorie sparte;
Sì ch’ogni estremo lido
De i Peretti udirà la fama, e ’l grido.
Sposi degni; ed illustri
Vincer voi non potranno
Del Tempo gli anni, e i lustri,